da TCMVET | 7 febbraio 2025 | Cancro e tumori del cane
La chemioterapia può essere un trattamento salvavita per i cani affetti da cancro, ma spesso comporta effetti collaterali che incidono sulla loro qualità di vita. Sebbene la chemioterapia per i cani sia generalmente meno aggressiva rispetto agli esseri umani, molti cani sperimentano comunque problemi digestivi, stanchezza, perdita di appetito e immunità indebolita. Capire come minimizzare il disagio e fornire un adeguato assistenza nutrizionale e di supporto può fare una differenza significativa nel benessere del tuo cane durante il trattamento.
Effetti collaterali comuni della chemioterapia nei cani
🐶 Problemi gastrointestinali – Vomito, diarrea, nausea e perdita di appetito sono sintomi comuni dovuti all'impatto della chemioterapia sulle cellule che rivestono lo stomaco in rapida divisione.
🐶 Stanchezza e debolezza – Il tuo cane potrebbe essere più stanco del solito e preferire periodi di riposo più lunghi.
🐶 Immunità abbassata – La chemioterapia può ridurre il numero dei globuli bianchi, rendendo il cane più soggetto alle infezioni.
🐶 Perdita di capelli (in alcune razze) – Sebbene la maggior parte dei cani non perda molto pelo, le razze con pelo in continua crescita (ad esempio i barboncini) potrebbero subire un diradamento evidente.
🐶 Ulcere della bocca e sbavature – Alcuni cani sviluppano piaghe in bocca, che causano disagio durante il pasto.
Come alleviare gli effetti collaterali della chemioterapia?
1. Gestire la nausea e il vomito
- Preferire pasti piccoli e frequenti invece di porzioni abbondanti.
- Offrire cibi insipidi e facilmente digeribili come pollo bollito, riso bianco e zucca.
- Zenzero (freschi o sotto forma di integratori) possono aiutare a ridurre la nausea.
- Se il vomito persiste, chiedi al veterinario informazioni sui farmaci antinausea come Cerenia (maropitante).
2. Sostenere l'appetito e prevenire la perdita di peso
- Riscalda leggermente il cibo del tuo cane per esaltarne l'aroma e invogliarlo a mangiare.
- Prova cibi ad alto contenuto calorico e ricco di nutrienti come uova cotte, carni magre e ricotta.
- Considerare l'aggiunta brodo di ossa o latte di capra ai pasti per un'idratazione e un nutrimento extra.
- Se il tuo cane rifiuta il cibo, stimola l'appetito come Mirtazapina potrebbe aiutare.
3. Prevenire la diarrea e la disidratazione
- Utilizzo probiotici (ad esempio, FortiFlora) per supportare la salute intestinale.
- Somministrare cibi ricchi di fibra solubile come la zucca in scatola o le patate dolci al vapore.
- Garantire un accesso costante all'acqua fresca e offrire soluzioni elettrolitiche se la diarrea persiste.
- Consultare il veterinario se la diarrea dura più di 24 ore o contiene sangue.
4. Rafforzare il sistema immunitario
- Include alimenti ricchi di antiossidanti come mirtilli, curcuma e acidi grassi omega-3.
- Funghi medicinali (ad esempio, Coda di tacchino, Reishi) può aiutare a modulare la funzione immunitaria.
- Evitare diete crude durante la chemioterapia, poiché un sistema immunitario indebolito aumenta i rischi di infezioni.
5. Gestire la stanchezza e la debolezza
- Permetti al tuo cane riposo extra ma incoraggiare attività leggere come brevi passeggiate per la circolazione.
- Fornire un spazio di riposo confortevole e caldo con morbida biancheria da letto.
- Per alleviare la tensione e favorire il rilassamento, si può ricorrere a massaggi delicati o all'agopressione.
6. Cura delle afte e della salivazione
- Offerta cibo morbido o inumidito per ridurre l'irritazione.
- Utilizzare prodotti sicuri per gli animali domestici risciacqui orali (ad esempio, soluzione di clorexidina) per prevenire le infezioni.
- L'olio di cocco può essere applicato sulle gengive per le sue proprietà lenitive e antibatteriche.
Integratori che possono aiutare
🌿 Cardo mariano – Supporta la disintossicazione del fegato dai farmaci chemioterapici.
🌿 Olio di CBD – Può aiutare ad alleviare il dolore, la nausea e l’infiammazione.
🌿 L-Glutammina – Supporta la salute del rivestimento intestinale e riduce il rischio di diarrea.
🌿 Acidi grassi omega-3 (olio di pesce) – Fornisce benefici antinfiammatori e supporta la salute del sistema immunitario.
Quando contattare il veterinario?
🚨 Vomito o diarrea persistenti che durano più di 24 ore
🚨 Grave letargia o collasso
🚨 Segni di infezione (febbre, linfonodi ingrossati, respiro affannoso eccessivo)
🚨 Perdita di appetito per più di due giorni
🚨 Emorragia o lividi incontrollati
Pensieri finali
La gestione degli effetti collaterali della chemioterapia nei cani richiede un approccio equilibrato combinando supporto nutrizionale, assistenza domiciliare e consulenza veterinariaMonitorando attentamente la risposta del tuo cane e apportando le modifiche necessarie, puoi aiutarlo a gestire il trattamento con maggiore comfort e resilienza.
da TCMVET | 7 febbraio 2025 | Cancro e tumori del cane
Scoprire un nodulo sul corpo del tuo cane può essere allarmante. È solo un innocuo tumore grasso o potrebbe essere qualcosa di più serio? Molti proprietari di animali domestici esitano tra il monitorare il nodulo a casa e il correre dal veterinario. La chiave è sapere come valutare correttamente il nodulo e riconoscere i segnali di allarme che richiedono cure mediche.
Questo articolo introduce un guida pratica e concreta per consentire ai proprietari di animali domestici di valutare noduli e protuberanze del loro cane, aiutandoli a prendere decisioni consapevoli su quando richiedere cure veterinarie.
Guida passo passo per controllare il nodulo del tuo cane
🖐 1. Utilizzare l’approccio della “Regola del Cinque”
Quando esamini un nodulo sul tuo cane, valuta questi cinque fattori:
1️⃣ Misurare – Il nodulo è più piccolo di un pisello o cresce nel tempo?
2️⃣ Forma – È rotondo e liscio oppure irregolare e bitorzoluto?
3️⃣ Struttura – È morbido e mobile oppure solido e attaccato al tessuto sottostante?
4️⃣ Colore e superficie – La pelle sopra il nodulo è normale, arrossata o ulcerata?
5️⃣ Tasso di crescita – Le sue dimensioni sono cambiate nel giro di settimane o mesi?
🐾 2. Il “test delle due dita”
Muovi delicatamente il nodulo tra le dita. Se lo senti liberamente mobile sotto la pelle, è più probabile che sia benigno (come un lipoma). Se è saldamente attaccato nei tessuti più profondi, potrebbe essere più preoccupante.
🔍 3. Osservare eventuali sintomi aggiuntivi
Controllare per cambiamenti nel comportamento del tuo cane e salute generale. Stanno mangiando bene? Stanno perdendo peso? Si stanno grattando o leccando eccessivamente il nodulo? Questi indizi possono aiutare a determinare se il nodulo sta causando disagio o effetti sistemici.
Tipi comuni di grumi e quando preoccuparsi
🔹 Lipomi (tumori grassi)
✅ Morbido, rotondo e mobile
✅ Comune nei cani anziani o in sovrappeso
✅ Solitamente innocuo, ma è necessario monitorare la crescita improvvisa
🔹 Cisti sebacee
✅ Riempito con una sostanza densa, bianca o giallastra
✅ Può rompersi o infettarsi
✅ Spesso non è grave ma potrebbe essere necessario il drenaggio o la rimozione se problematico
🔹 Tumori dei mastociti (MCT)
🚨 Spesso appaiono rossi, gonfi o ulcerati
🚨 Può cambiare rapidamente dimensione a causa del rilascio di istamina
🚨 Richiedere una valutazione veterinaria immediata, poiché possono essere aggressivi
🔹 Istiocitomi
✅ Comune nei cani giovani, solitamente sulla testa o sulle zampe
✅ Appaiono come grumi rossi, in rilievo, simili a bottoni
✅ Spesso scompaiono da soli, ma è comunque opportuno controllarli
🔹 Sarcomi dei tessuti molli
🚨 Solido, profondo e a crescita lenta
🚨 Spesso non ci sentiamo ben definiti
🚨 Può essere invasivo e potrebbe richiedere la rimozione chirurgica
Quando dovresti consultare un veterinario?
📌 Visita veterinaria immediata richiesta se:
- Il grumo cresce rapidamente o cambia forma
- È saldamente attaccato alle strutture sottostanti
- C'è sanguinamento, ulcerazione o infezione
- Il nodulo provoca dolore o fastidio
- Il tuo cane fa delle mostre altri sintomi come perdita di peso, letargia o cambiamenti di appetito
📌 Monitorare a casa se:
- Il nodulo è piccolo, morbido e a crescita lenta
- Il tuo cane si sta comportando normale senza alcun disagio
- Nessun rapido cambiamento in dimensione, consistenza o colore sono osservati
Come i veterinari diagnosticano i grumi
Se è necessaria una visita veterinaria, si può ricorrere a:
🩸 Aspirazione con ago sottile (FNA) – Estrazione delle cellule per esame microscopico
🔬 Biopsia – Prelievo di un campione di tessuto per analisi più dettagliate
🖥 Ultrasuoni o raggi X – Per verificare la presenza di masse interne o metastasi
Pensieri finali
Non tutti i grumi sono motivo di panico, ma la diagnosi precoce è fondamentaleL'approccio migliore è quello di controlla regolarmente il corpo del tuo cane, resta vigile per i cambiamenti e consulta il veterinario in caso di dubbi. Essere proattivi può fare un'enorme differenza nel garantire la salute a lungo termine del tuo cane.
da TCMVET | 6 febbraio 2025 | Cancro e tumori del cane
I tumori della milza nei cani sono spesso indicati come “assassini silenziosi” perché possono crescere inosservati per molto tempo, mostrando sintomi minimi fino a quando non diventano un'emergenza medica. Molti proprietari di animali domestici si accorgono che il loro cane ha un tumore alla milza solo quando si verifica un'improvvisa emorragia interna. Comprendere i rischi, i segnali e le opzioni di trattamento per tumori splenici canini è fondamentale per la diagnosi precoce e l'intervento precoce.
Cosa sono i tumori della milza nei cani?
La milza è un organo importante che aiuta con la filtrazione del sangue, la funzione immunitaria e il riciclaggio del ferro. I tumori nella milza possono essere benigno (non canceroso) o maligno (canceroso)I tipi più comuni di tumori splenici nei cani includono:
- Hemangioma – Un tumore benigno costituito da vasi sanguigni.
- Emangiosarcoma (HSA) – Un cancro altamente aggressivo che ha origine nelle cellule dei vasi sanguigni e presenta un rischio elevato di diffondersi ad altri organi.
- Linfoma – Un tipo di cancro che colpisce il sistema linfatico e può coinvolgere la milza.
- Iperplasia nodulare splenica – Una condizione non cancerosa in cui la milza forma noduli anomali che possono comunque rompersi e causare sanguinamento.
Tra questi, emangiosarcoma è il più pericoloso e rappresenta una grande percentuale di tumori splenici. È particolarmente comune in razze come Golden Retriever, pastori tedeschi e labrador retriever.
Sintomi dei tumori della milza nei cani
La diagnosi precoce dei tumori della milza è difficile perché molti cani rimangono asintomatici finché il tumore non cresce in modo significativo o non si rompe. Alcuni segnali da tenere d'occhio includono:
- Letargia o debolezza – Il tuo cane potrebbe sembrare stanco e meno attivo del solito.
- Gengive pallide – Segno di anemia, spesso dovuta a emorragia interna.
- Crollo improvviso – Ciò può verificarsi se il tumore si rompe e provoca un’emorragia interna.
- Addome ingrossato – Un ventre gonfio può indicare un tumore in crescita o un’emorragia interna.
- Perdita di appetito e perdita di peso – Diminuzione graduale dell’alimentazione e del peso corporeo.
- Respirazione rapida o aumento della frequenza cardiaca – Un segno di basso volume sanguigno o di carenza di ossigeno.
Se il tuo cane mostra uno qualsiasi di questi sintomi, consultare immediatamente un veterinario, soprattutto se il cane collassa o ha le gengive pallide.
Come vengono diagnosticati i tumori della milza?
Per diagnosticare i tumori della milza, un veterinario solitamente utilizza i seguenti metodi:
- Esame fisico – Controllo di un addome ingrossato o segni di anemia.
- Ultrasuoni – Aiuta a visualizzare le masse all’interno della milza.
- Raggi X – Può mostrare un ingrossamento della milza o segni di metastasi.
- Blood Tests – Rileva anemia, conteggi anomali dei globuli bianchi e alterazioni della funzionalità degli organi.
- Aspirazione con ago sottile o biopsia – Aiuta a determinare se il tumore è benigno o maligno.
In molti casi, Una diagnosi definitiva può essere fatta solo dopo l'asportazione chirurgica e l'esame della milza.
Opzioni di trattamento per i tumori della milza canina
1. Intervento chirurgico (splenectomia)
Se viene rilevato un tumore alla milza, il trattamento più comune è splenectomia (asportazione chirurgica della milza)I cani possono vivere senza milza, ma se il tumore è maligno, la sola chirurgia spesso non è sufficiente a fermare la progressione del cancro.
2. Chemotherapy
Per emangiosarcoma, la chemioterapia può essere raccomandata dopo l'intervento chirurgico per rallentare la diffusione del cancro. Tuttavia, la prognosi rimane scarsa, con un tempo di sopravvivenza medio di Da 3 a 6 mesi anche con il trattamento.
3. Supporto naturale e olistico
Alcuni proprietari di animali domestici esplorano terapie naturali per supportare il sistema immunitario e la qualità della vita del loro cane. Le possibili opzioni includono:
- Funghi medicinali (come la coda di tacchino e il reishi) – Può aiutare a sostenere la funzione immunitaria.
- Erbe della medicina tradizionale cinese (TCM) – Alcune miscele di erbe, come Baituxiao, sono stati utilizzati per la cura dei tumori.
- Cambiamenti dietetici – Una dieta ricca di proteine e antinfiammatoria può favorire la salute generale.
Mentre queste opzioni non può curare il cancropossono migliorare il benessere e rallentare la progressione della malattia.
È possibile prevenire i tumori della milza?
Sebbene non esista un metodo garantito per prevenire i tumori della milza, i proprietari di animali domestici possono adottare misure per ridurre i rischi:
- Controlli regolari dal veterinario – Rilevazione precoce attraverso esami di routine ed ecografie nelle razze ad alto rischio.
- Evitare l'esposizione cancerogena – Ridurre l’esposizione a pesticidi, fumo passivo e cibo per animali di bassa qualità.
- Supporta la salute immunitaria – Una dieta equilibrata con antiossidanti può aiutare a prevenire i danni cellulari.
Pensieri finali
I tumori della milza nei cani rappresentano un serio problema di salute, soprattutto emangiosarcoma, che spesso non viene individuato finché non diventa pericoloso per la vita. Controlli veterinari regolari, essere consapevoli dei sintomi impercettibili e agire rapidamente se il tuo cane mostra segni di sofferenza possono fare una differenza critica. Se al tuo cane viene diagnosticato un tumore alla milza, discuti le opzioni di trattamento con il tuo veterinario per determinare il miglior corso d'azione per la qualità della vita del tuo animale domestico.
Restando informati e proattivi, i proprietari di animali domestici possono fornire ai loro cani la migliore assistenza e il miglior supporto possibili durante questo periodo difficile.
da TCMVET | 6 febbraio 2025 | Cancro e tumori del cane
Il cancro è una preoccupazione crescente per i proprietari di animali domestici, in particolare per quelli con più cani. Quando a un cane in casa viene diagnosticato un cancro, sorge una domanda comune: Il cancro canino è contagioso? Conoscere la natura del cancro e il modo in cui si diffonde può aiutare i proprietari di animali domestici a prendere le dovute precauzioni, offrendo al contempo la migliore assistenza ai loro amici pelosi.
Il cancro è contagioso nei cani?
La risposta semplice è NO—la maggior parte delle forme di cancro nei cani sono non contagioso. A differenza delle malattie infettive causate da virus o batteri, il cancro è la crescita incontrollata di cellule anomale all'interno del corpo di un individuo. Non si diffonde da un cane all'altro tramite contatto diretto, ciotole di cibo condivise o vicinanza.
Tuttavia, ci sono rare eccezioni, ad esempio tumori venerei trasmissibili (TVT), che può diffondersi tramite contatto diretto, in particolare durante l'accoppiamento. Il TVT è uno dei pochi tumori trasmissibili naturali nei cani e colpisce principalmente cani randagi o non castrati. A parte questo, i tumori convenzionali come il linfoma, l'osteosarcoma e i tumori dei mastociti non possono essere trasmessi tra cani.
Il cancro può essere influenzato da fattori ambientali?
Sebbene il cancro in sé non sia contagioso, i cani che vivono nella stessa famiglia possono condividere rischi ambientali comuni che potrebbero contribuire allo sviluppo del cancro. Questi includono:
- Esposizione al fumo passivo – I cani che vivono in famiglie in cui si fuma hanno un rischio più elevato di sviluppare cancro ai polmoni e tumori nasali.
- Prodotti chimici tossici – Pesticidi, erbicidi e prodotti per la pulizia domestica possono aumentare il rischio di cancro negli animali domestici.
- Dieta e obesità – Una dieta povera e l’infiammazione correlata all’obesità possono contribuire allo sviluppo del cancro nel tempo.
- Genetics – Se più cani in una famiglia appartengono alla stessa linea di sangue o razza, potrebbero avere una predisposizione genetica a determinati tipi di cancro.
Cosa dovrebbero fare i proprietari di più cani?
Anche se il cancro non è contagioso, i proprietari di animali domestici dovrebbero adottare alcune precauzioni per garantire la salute e il benessere di tutti i loro cani:
1. Mantenere un ambiente sano
- Mantieni la tua casa libera da tossine nocive, tra cui fumo di sigaretta e sostanze chimiche aggressive.
- Evita di usare pesticidi ed erbicidi nelle aree in cui giocano i tuoi cani.
2. Sostieni una dieta nutriente
- Offrire a tutti i cani una dieta equilibrata e di alta qualità, composta da ingredienti freschi e naturali.
- Prendi in considerazione integratori che supportano la salute del sistema immunitario, come gli acidi grassi omega-3 e gli antiossidanti.
3. Monitorare i sintomi negli altri cani
- Controllare regolarmente la presenza di grumi, gonfiori, perdita di peso o cambiamenti comportamentali.
- Pianificare controlli veterinari annuali e screening di routine per il cancro, soprattutto per i cani anziani o per le razze predisposte al cancro.
4. Fornire supporto emotivo
- Se a un cane viene diagnosticato un cancro, gli altri cani della famiglia potrebbero manifestare stress o cambiamenti comportamentali.
- Mantenere una routine stabile e garantire comfort a tutti gli animali domestici presenti in casa.
5. Consultare un veterinario
- Se hai dubbi sul rischio di cancro in casa, consulta il veterinario per consigli personalizzati sulla prevenzione e la diagnosi precoce.
Conclusione
Il cancro canino non è contagioso, ma fattori ambientali condivisi e predisposizioni genetiche possono influenzare i rischi di cancro in più cani all'interno di una famiglia. Mantenendo una casa sana, fornendo un'alimentazione adeguata e rimanendo vigili sui sintomi, i proprietari di animali domestici possono aiutare i loro cani a vivere vite più lunghe e sane. Se a uno dei tuoi cani viene diagnosticato un cancro, offrire amore, conforto e cure mediche appropriate è il modo migliore per supportarlo, garantendo al contempo il benessere dell'intero branco.
da TCMVET | 26 gennaio 2025 | Cancro e tumori del cane
L'osteosarcoma (OSA) è il tumore osseo primario più comune nei cani e colpisce in modo sproporzionato razze di taglia grande e gigante. Con la sua natura aggressiva e la rapida metastasi, questo tumore rappresenta una sfida significativa per i proprietari di animali domestici. Tuttavia, comprendere i fattori di rischio e adottare strategie preventive può fare la differenza. Questo articolo esplora perché i cani di taglia grande sono più vulnerabili all'osteosarcoma e quali misure proattive possono adottare i proprietari per ridurre al minimo il rischio.
Perché le razze grandi e giganti sono più suscettibili all'osteosarcoma?
- Crescita rapida e sviluppo osseo
I cani di razza grande e gigante crescono rapidamente durante i primi mesi, mettendo sotto stress le loro ossa. Questa rapida crescita può portare a micro-danni nelle strutture ossee, creando una predisposizione per mutazioni cancerose.
- Fattori genetici
Alcune razze hanno una predisposizione genetica all'osteosarcoma. Le razze comunemente colpite includono:
- Alano
- San Bernardo
- Levriero irlandese
- rottweiler
- Levriero
- Labrador retriever
- Golden retriever
- Lunghezza degli arti e stress osseo
I cani più alti con arti lunghi sono più inclini allo stress osseo. L'osteosarcoma si verifica frequentemente nelle ossa portanti come il radio, l'ulna, l'omero e il femore.
- Influenza ormonale e sterilizzazione/castrazione
Gli studi suggeriscono che la sterilizzazione o la castrazione precoce, in particolare prima della maturità scheletrica, può aumentare il rischio di osteosarcoma. Si ritiene che ciò sia collegato alla rimozione degli ormoni sessuali, che svolgono un ruolo nella regolazione della crescita ossea.
- Infiammazione cronica e trauma osseo
Traumi ripetuti, fratture pregresse o interventi chirurgici ortopedici possono aumentare la predisposizione al cancro nei cani, soprattutto nelle razze già predisposte all'osteosarcoma.
Come ridurre il rischio di osteosarcoma nei cani di grossa taglia
- Crescita controllata durante la cucciolata
- Evitare diete ipercaloriche e che favoriscono una crescita rapida, che mettono a dura prova le ossa in via di sviluppo.
- Somministrare ai cuccioli di taglia grande alimenti appositamente formulati per favorire una crescita costante e controllata.
- Dieta equilibrata con antiossidanti
- Incorporare cibi ricchi di acidi grassi omega-3, curcuma e antiossidanti per combattere l'infiammazione e lo stress ossidativo.
- Una dieta con livelli controllati di calcio e fosforo favorisce la salute delle ossa senza provocarne una crescita eccessiva.
- Sterilizzazione responsabile
- Si consiglia di posticipare la sterilizzazione finché il cane non avrà raggiunto la maturità scheletrica (in genere intorno ai 18-24 mesi per le razze di grandi dimensioni).
- Discutere con un veterinario le opzioni alternative di sterilizzazione per bilanciare il rischio di cancro con la salute riproduttiva.
- Esercizio regolare senza sforzi eccessivi
- Attività a basso impatto, come il nuoto e le passeggiate controllate, aiutano a preservare la salute delle ossa e delle articolazioni.
- Evitare salti eccessivi e attività ripetitive ad alto impatto, soprattutto nei cani giovani.
- Rilevazione precoce e controlli di routine
- Controlli veterinari regolari aiutano a rilevare precocemente anche i più piccoli cambiamenti nelle ossa.
- I proprietari dovrebbero monitorare segnali come zoppia, gonfiore degli arti, dolore persistente o improvvisa difficoltà nei movimenti.
- Integratori per la forza delle ossa
- Glucosamina e condroitina: Supporta l'integrità delle articolazioni e delle ossa.
- Vitamina D e K2: Aiuta l'assorbimento del calcio e la densità ossea.
- Curcumina e funghi medicinali: Presenta proprietà antinfiammatorie e potenzialmente antitumorali.
- Evitare le tossine ambientali
- Ridurre l'esposizione a sostanze cancerogene note, tra cui pesticidi, fumo di tabacco e alimenti per animali domestici trasformati con additivi artificiali.
Pensieri finali
Sebbene i cani di taglia grande e gigante siano a più alto rischio di osteosarcoma, la prevenzione può svolgere un ruolo significativo nel ridurre questa minaccia. Una dieta ben bilanciata, esercizio controllato, allevamento responsabile e monitoraggio regolare della salute possono aiutare i proprietari di animali domestici a gestire efficacemente i rischi. Essere proattivi non solo migliora la longevità di un cane, ma ne migliora anche la qualità di vita complessiva. Se noti segni di zoppia o gonfiore, consulta un veterinario poiché una diagnosi precoce è fondamentale per migliorare i risultati.
da TCMVET | 26 gennaio 2025 | Cancro e tumori del cane
Il melanoma è uno dei tumori più preoccupanti nei cani, che spesso si manifesta nella bocca, nella pelle, nel letto ungueale e persino negli occhi. Mentre tutti i cani possono sviluppare il melanoma, alcune razze sono geneticamente predisposte a causa della loro pigmentazione, delle caratteristiche della pelle e di altri fattori biologici. Questo articolo esplora quali razze di cani sono più suscettibili al melanoma, il ruolo dei fattori ambientali e come i proprietari di animali domestici possono adottare misure preventive.
Perché alcune razze sono più inclini al melanoma?
Il melanoma deriva dai melanociti, le cellule che producono pigmento nel corpo di un cane. I seguenti fattori contribuiscono a un rischio aumentato in alcune razze:
- Predisposizione genetica – Alcune razze ereditano una maggiore probabilità di crescita anomala dei melanociti.
- Pigmentazione e colore del mantello – I cani con pigmentazione scura, in particolare le razze a pelo nero, sono spesso più inclini al melanoma orale. Al contrario, i cani con pigmentazione chiara sono più suscettibili al melanoma cutaneo nelle aree esposte al sole.
- Fattori scatenanti ambientali – L’esposizione prolungata al sole, la funzionalità del sistema immunitario e persino la dieta possono influenzare lo sviluppo del melanoma nei cani.
Razze con rischio più elevato di melanoma
Ricerche e studi di casi veterinari suggeriscono che le seguenti razze hanno un rischio più elevato di sviluppare melanoma:
- Terrier scozzese – Spesso associato al melanoma cutaneo, soprattutto nelle zone esposte al sole.
- Golden retriever – Tendenza a sviluppare vari tipi di cancro, tra cui il melanoma, in particolare nella bocca.
- Labrador retriever – Sono stati segnalati casi crescenti di melanoma orale.
- Cocker Spaniel – Maggiore incidenza del melanoma, in particolare negli occhi (melanoma oculare).
- Chow chow – La loro pigmentazione scura aumenta la suscettibilità al melanoma orale.
- Barboncino – Ai barboncini nani e standard è stato diagnosticato un melanoma del letto ungueale.
- Bassotto – Maggiore probabilità di sviluppare melanoma cutaneo a causa di fattori genetici.
- Dobermann – Maggiore incidenza di melanomi orali e del letto ungueale.
- Schnauzer nano – Tendenza al melanoma sia cutaneo che orale.
- Terrier di Boston – Aumento del rischio di melanoma cutaneo, soprattutto negli individui di carnagione più chiara.
Fattori ambientali e di stile di vita che aumentano il rischio
Anche se un cane non appartiene a una razza ad alto rischio, fattori esterni possono comunque influenzare lo sviluppo del melanoma:
- Esposizione al sole – I cani con pelle più chiara o pelo sottile sono a rischio di melanoma cutaneo indotto dai raggi UV.
- Igiene orale – Una scarsa igiene dentale può contribuire all’infiammazione, aumentando potenzialmente il rischio di melanoma orale.
- Età – I cani più anziani sono più inclini alle mutazioni cellulari che portano al melanoma.
- Tossine e dieta – L'esposizione chimica e la mancanza di antiossidanti nella dieta del cane possono svolgere un ruolo nella predisposizione al cancro.
Misure preventive per i proprietari di cani
- Controlli veterinari di routine – La diagnosi precoce è fondamentale, soprattutto per le razze ad alto rischio.
- Esami orali e cutanei – Controlla regolarmente l'interno della bocca, delle zampe e della pelle del tuo cane per individuare eventuali escrescenze insolite.
- Protezione solare – I cani dalla pelle chiara dovrebbero evitare un'eccessiva esposizione al sole; può essere utile applicare una protezione solare adatta agli animali domestici.
- Una dieta equilibrata – Gli antiossidanti e gli acidi grassi omega-3 possono supportare la funzione immunitaria e ridurre l’infiammazione.
- Mantenere la salute orale – Spazzolare i denti del cane e offrirgli degli snack dentali può ridurre il rischio di melanoma orale.
Pensieri finali
Sebbene il melanoma sia un cancro aggressivo, la consapevolezza dei rischi specifici della razza e la cura proattiva possono aiutare nella diagnosi precoce e nella prevenzione. Controlli regolari, una dieta sana e un monitoraggio attento possono fare una differenza significativa nella salute di un cane. Se noti dei noduli insoliti, specialmente nella bocca del tuo cane, chiedi consiglio al veterinario il prima possibile.